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venerdì 19 febbraio 2010

Muffins al cioccolato da urlo!

Dopo vari ripensamenti, lunedì ho finalmente comprato un libro "serio" di cucina (probabilmente anche il primo, libro serio). Si tratta di Croissant e Biscotti di Luca Montersino.Che dire? Io Luca (posso darti del tu? :) ) è da un po che lo seguo, sia su youtube che alla Prova del cuoco (okay, lo ammetto, sono colpevole di sintonizzarmi ogni sabato alle 12 e 45 con la speranza di trovare il mio "Maestro" e non Salvatore de Riso) e l'ho sempre trovato molto preciso e chiaro in ogni spiegazione. Il libro invece è più adatto a chi di lievitati & co ne capisce già qualcosa, anche perchè ci sono delle piccole "imperfezioni".Tolto questo ci sono delle ottime ricette, che mettono un'acquolina in bocca che non ve potete proprio immaginà (o forse si????)
Come prima sperimentazione sono andata su qualcosa di molto semplice, dei muffins al cioccolato e arancia. Sono davvero buonissimi, anzi, sublimi, i migliori che abbia mai mangiato in Italia.
E la cosa bella è che rimangono così (morbidi e densi allo stesso tempo) anche il terzo giorno! (oltre non so dirvi, mica ci sono arrivati, eh!)




Muffins al cioccolato e arancia (makes 12)

Ingredienti secchi:
225 gr di farina 00
36 fr di cacao amaro in polvere
15 gr di lievito per dolci
90 gr di zucchero di canna grezzo


Ingredienti umidi:
75 gr di uova
285 gr di latte intero fresco
70 gr di burro (fuso e fatto raffreddare)
6 gr di Grand Marnier


105 gr di cioccolato in gocce (più extra per decorare)
45 gr di scorza di arancia candita (io non l'ho messa)


Procedimento:
Riscaldare il forno a 210°
Setacciare in una ciotola gli ingredienti secchi, aggiungere lo zucchero di canna e mettere da parte.
In un'altra ciotola mescolare gli ingredienti umidi e versarli, una volta amalgamati, sugli ingredienti secchi. Aggiungere le gocce di cioccolato e l'arancia candita e mescolare il minimo indispensabile (i grumi non vanno amalgamati per bene come se faceste una torta).
Riempire i pirottini con il preparato fino a 3/4 della loro altezza, decorate con gocce di cioccolato e infornare per 10 minuti (a me ce ne sono voluti circa 14).

lunedì 8 febbraio 2010

La Reine de Saba di Julia Child

Questa torta è una vera bomba, c'è poco da fare.

Ti prende con il suo gusto particolare (una fusione tra cioccolato e caffè, con in più un pizzico di sale) e la sua consistenza densa e compatta.
Julia Child in "The way to cook" dice che questo è il primo dolce francese che ha assaggiato. E che non ha più dimenticato.
Io sono ormai dieci volte che preparo questo cake, quindi...fatevi due conticini, e vedrete che è davvero superlativo :)
Le Reine de Saba è anche piacevole da preparare. Mi ci vogliono circa 2 ore, ma non tanto perchè sia particolarmente complessa, quanto perchè è così rilassante mischiare il cioccolato fuso con il burro e i tuorli che cerco di far durare il tutto il più possibile.
L'unica parte che richiede un po più di attenzione è quando si devono unire i bianchi montati neve, poichè essendo una torta senza lievito, trae la sua forza lievitante (ohhhh!!! in questo momento mi sembra di essere un'apprendista strega, piuttosto che un'apprendista pasticciona) proprio dagli albumi (la Reine de Saba, essendo un dolce francese, resta comunque bassina).


Reine de Saba
Ingredienti:
150 gr di farina
150 gr di burro morbido
160 gr di cioccolato fondente (70%)
100 gr di zucchero + 2 cucchiai
80 gr di mandorle ridotte in polvere
4 uova
1/2 cucchiaino di cremortartaro
1/2 cucchiaino di essenza di mandorle
3 cucchiai di caffè forte
Per la glassa:
110 gr di burro
110 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di caffè forte
1 pizzico di sale
mandorle a lamelle per decorare (facoltativo)
Procedimento:
Imburrare e infarinare con del cacao una tortiera di 24 cm di diametro.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il caffè.
Montare con le fruste elettriche il burro e lo zucchero, fino ad avere un composto soffice e cremoso. Aggiungere il cioccolato sciolto e ancora tiepido.
Montare gli albumi con il cremortartaro e aggiungere, verso la fine, i 2 cucchiai di zucchero.
Unire al composto di burro e cioccolato i tuorli, le mandorle ridotte in polvere e l'estratto di mandorle. Mescolare bene.
Stemperare con 1/4 degli albumi montati a neve e unire delicatamente i restanti, alternandoli con la farina.
Versare nella tortiera e infornare a 160° per 30 minuti.
Togliere la torta dal forno e far raffreddare bene prima di estrarla dallo stampo.
Per la glassa:
sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il caffè e un pizzico di sale.
Versare il composto sul burro e montare con le fruste elettriche, appoggiando la ciotola del cioccolato su un'altra piena di ghiaccio ( la glassa sarà all'inizio molto liquida e scura, ma basterà montare per 2-3 minuti per avere un composto cremoso).
Spalmare la glassa sulla torta.
Prima di essere consumata va lasciata almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

mercoledì 20 gennaio 2010

I Cocoa Coffee Cookies

In origine erano i Chocolate chips cookies del Maestro Santin, degli ottimi biscotti che nel giro di pochi giorni hanno spopolato sul web (alzi la mano chi non li ha fatti!) Io li preparati più di un mese fa, seguendo le modifiche di Paoletta (di Anice e Cannella, cliccate qui la ricetta) e devo dire che sono rimasta davvero impressionata e soddisfatta del risultato! Ero infatti stufa di cookies che promettevano di essere croccanti e friabili mentre invece si rivelavano mollicci e unti. Questi al contrario, nonostante il burro, che non è poco, sono davvero leggeri e si mangiano con piacere.
La cosa bella poi, è che potete preparare l'impasto, formare un cilindro come spiegato nella ricetta, e congelare il tutto, così da avere a disposizione i cookies da cuocere quando volete. Ottimo, no?



Dopo aver provato i CCC originali, ho usato la ricetta base per creare i CocoaCoffèCookies, che non sono altro che biscotti al cacao aromatizzati al caffè.
Sono ottimi inzuppati nel latte freddo, oltre che spalmati con un velo di Dulche de leche.

Ingredienti:

380 gr di farina 00
200 gr di buon burro a temperatura ambiente e tagliato a cubetti.
190 gr (o anche 200 se non vi piace il gusto forte del cacao) di zucchero semolato
1 uovo + 1 tuorlo
80 gr di cacao
45 gr di cioccolato fondente
5 gr di lievito per dolci
2 gr di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 bacca di vaniglia
2 cucchiai di caffè forte

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Spegnere, unire un pezzetto di burro e il caffè.
Lavorare il burro con lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia e il sale fino ad avere una crema. Aggiungere il cioccolato, l'uovo e il tuorlo e continuare a lavorare per rendere il composto uniforme.
Incorporare ora la farina precedentemente setacciata con il cacao, il lievito e il bicarbonato e lavore finchè gli ingredienti non saranno tutti ben amalgamati.

Dividere l'impasto in due parti e formare due cilindri belli lunghi.
Rollarli per bene sul piano da lavoro per renderli il più regolari possibile(attenzione però a non riscaldare troppo l'impasto).

Mattere in frigo per 30 minuti.

Riprendere i cilindri e formare delle rondelle di circa 1 cm di spessore.
Disporre su una teglia rivestita con carta da forno ben distanziati l'un dall'altro e infornare a 180° (in forno caldo e statico) per circa 13-15 minuti.
Far raffreddare bene su una griglia e conservarli in una scatola di latta.

martedì 19 gennaio 2010

Scones

La prima volta che ho provato gli scones è stato a Londra, nel corso di un afternoon tea. Queste “pastine” mi avevano attirato però dal un bel po, e non solo perché impazzano ormai da tempo,in ogni versione possibile, sulla maggior parte del food blog, ma soprattutto perché da vera amante del cinema inglese (e degli attori inglesi of course ;) ), vedere quei signori borghesi sorseggiare una tazza di tè fumante accompagnata da dolcetti così uvettosi, mi ha fatto sempre pensare a qualcosa di magico e famigliare.
Un po come i pancakes. Ma questa è un’altra storia…



Una volta assaggiati i veri scones ho deciso di riprodurli a casa.
“Niente di più semplice -ho subito pensato- basta prendere quel libro sui cui gli ho intravisti e mettersi al lavoro!”
Ma non è stato così facile… con una ricetta gli scones non si alzavano, con l’altra si alzavano ma sapevano troppo di lievito, in un’altra ancora c’era un quantitativo enorme di grassi (burro e panna a volontà -_-)….Dopo aver a provato e riprovato a lungo (e poi provato e riprovato ancora) sono arrivata a una ricetta perfetta, dove la panna si sostituisce con il latte e gli scones si alzano anche non mettendo 2 o tre bustine di lievito. Vengono fuori degli scones belli alti, compatti e densi proprio come devono essere.

Scones: (per circa 10 pastine)

Ingredienti:

450 gr di farina 00
130 gr di burro (io usato il burro ottenuto da panna di centrifuga)
2 uova (XL) altrimenti 3 piccole
45 gr di latte
1 bustina di lievito per dolci
110 gr di uvetta1 cucchiaio di zucchero (opzionale)

Procedimento:

Far rinvenire l’uvetta in acqua calda e liquore a scelta (io usato un brandy alla ciliegia).
Setacciare la farina con il lievito e aggiungere il burro e lo zucchero (se piace), lavorando con le mani fino a ottenere un composto sbriccioloso.
Aggiungere le uova sbattute con il latte e l’uvetta.
Amalgamare bene il tutto, cercando di impastare il meno possibile.
Stendere l’impasto ad uno spessore di circa 2 cm e tagliare con un coppa pasta di diametro non inferiore ai 5 cm (se non lo avete, come me, potete usare un bicchiere, come quello della nutella).
Disporre su una teglia ricoperta di carta da forno, pennellare con del latte e infornare in forno caldo a 200° per 15-17 minuti (io ho fatto 15 minuti in forno statico e gli ultimi 2 gli ho dato una botta di ventilato per farli colorare).
Far raffreddare e servire con della marmellata (meglio se di arance amare) e del mascarpone (in mancanza della “clotted cream”)