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mercoledì 24 febbraio 2010

Il pancarrè...come piace a me!

Mai mangiato pane in busta, io (cosa assolutamente non vera, visto che circa tre anni fa avevo sviluppato una insana passione per qualcosa che dicevano contenesse cereali e soia).

Mettiamola in questo modo, il pane in busta non mi è mai garbato. Sono riuscita a riacquisire un minimo di credibilità, così? :)
Questo, se da un lato ha giovato alla mia salute, mi rendeva automaticamente l'incubo delle mamme, che non sapevano cosa inventarsi per la merenda pomeridiana (sembra infatti che pancarrè e l'innominabile fosse il pasto preferito di ogni bambino), con il risultato che mi ritrovavo seduta in silenzio assoluto ad ascoltare le "partacce" della mamma di turno. "Perchè non mangi?" " Non fare i complimenti (e chi li fa???)!"...per finire con l'immancabile " Tua mamma ti vizia troppo!"
E' vero, purtroppo, mia mamma mi ha sempre viziato con il mangiare.
Il che non vuol dire che potessi scegliere io il pranzo o la cena, ma piuttosto che non mi ha mai obbligato a mangiare cose che proprio non mi piacessero (fortunatamente erano poche, uova, formaggio e, per l'appunto, il pancarrè!).
Il mio incontro con il pane bianco in busta è avvenuto durante il mio soggiorno negli States, dove una colazione a base di classic white bread con un velo di burro, era quanto di più sano ci fosse.
Dopo numerose prove, sono riuscita a sfornare un ottimo pancarrè, morbido morbido al tatto, fondente all'assaggio e dal gusto delicato.
A dir la verità dovevo preparare il pane di adriano , ma alla fine mi sono accorta di aver finito la farina per pizza e ho fatto ciò che sognavo da tempo, improvvisare!




Pancarrè (per uno stampo lungo 30 cm)

Ingredienti:
500 gr di farina per pane
300 gr di latte intero fresco
45 gr di burro ammorbidito
1 tuorlo (ho usato un uovo medio)
13 gr di zucchero
10 gr di sale
10 gr di lievito di birra
1 cucchino da caffè raso di miele d'acacia.

Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido.
Mettere nella ciotola dell'impastatrice (ovviamente si può anche fare tutto a mano) la farina e lo zucchero.
Avviare la macchina (velocità 1) e inserire gradualmente il latte (così facendo si aiuta la farina ad assorbire bene i liquidi).
Inserire il tuorlo e il miele e una volta assorbito aumentare la velocità della planetaria (1.5).
Lasciar incordare.
Riportare la macchina a vel. 1 e aggiungere poco alla volta il burro.
Quando l'impasto di presenterà bello lucido e ben amalgamato,inserire il sale.
Lavorare ancora per pochi minuti.
Coprire la ciotola con della carta pellicola e far riposare a temperatura ambiente per 1 ora.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo leggermente, e stenderlo con un matterello fino ad avere un rettangolo (considerate, per la base, la lunghezza del vostro stampo).
Arrotolarlo a baguette, trasferirlo nello stampo leggermente imburrato e coprire con la pellicola.
Far lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora- 1 ora e 30).
Infornare in forno caldo 180° per 35-40 minuti (se dovesse scurire troppo coprire con un foglio di alluminio).
Togliere dallo stampo a far raffreddare coperto da un telo di cotone.



Piesse...ma c'è qualcuno che mi legge? Sei ci sei... batti un colpo
ehm...lascia un commentino! :)

giovedì 11 febbraio 2010

Quella per i bagels è una vera e propria ossessione.



Ho trascorso nel 2008 un magnifico mese negli States, dove ho mangiato di tutto per colazione.
Gli immancabili pancakes, french toast, fried egg and bacon (okay, lo ammetto, io sgranocchiavo solo il bacon), donuts, cereali di tutti i tipi.
Quando credevo di aver ormai assaggiato tutto, e di poter mettere lo stomaco l'anima in pace, qualcuno mi chiede:
-Ma l'hai provati i bagels?-
-I che cosa???-
-I bagels!- -Non puoi tornare a casa senza averne addentato uno!-
Ecco, io ne avrei fatto volentieri a meno, anche perchè se era vero che non ne avevo mai mangiato uno, li avevo visti, eccome se li avevo visti! delle ciambelle di pane, ricoperte da strani semini e farcite da un'intera confezione di formaggio spalmabile...ehm...no, non sono proprio per me!
La realtà dei fatti è però che non ho fatto in tempo a pensare che non ne avrei mai (MAI!) mangiato uno, che mi sono ritrovata a chiedere se ne potevo avere un'altro.
Una volta tornata in Italia ho cercato, direi disperatamente, di trovare la ricetta per il bagel perfetto.
Penso di aver provato la maggior parte delle ricette in circolazione.
La prima è stata quella di Fata turchina, pubblicata con delle modifiche da Paoletta. Ne venivano fuori dei panini buoni, che però avevano poco a che vedere con i bagels originali, che a mi avviso, non dovevano contenere altro che farina, acqua, lievito e sale.
Dopo questi ne ho provati altri, sempre con dei risultati mediocri.
Qualcuno sapeva troppo di pane, un'altro era troppo duro, l'altro ancora ci si avvicinava ma...
A giugno sono venuta a conoscenza di una ricetta di Peter Reinhart, che prometteva i bagel perfetti.
Io li ho preparati tre volte, con un risultato di 2 a 1. La prima volta un disastro assoluto, la seconda okay, la terza un disastro.
Tuttavia non mi soddisfacevano ancora. Anche se il risultato non era pessimo (niente a che vedere con i bagels che ho mangiato a NY, però) erano troppo complicati, e soprattutto lunghi, da fare.
Ora sono giunta alla ricetta perfetta. I bagels vengono chewy proprio come ricordavo e, cosa molto importante, vengono bene, sempre!



Bagels (makes 8)


Ingredienti:
500gr di farina per pane
310 gr di acqua
10 gr di sale
6 gr di zucchero
1 bustina di lievito secco


semi di sesamo, papavero...per decorare (facoltativo)


Procedimento:
Versare il lievito e lo zucchero in metà dell'acqua senza mescolare. Aspettare 5 minuti.
Mescolare la farina e il sale.
Trascorsi i 5 minuti mescolare bene il lievito, fino a farlo sciogliere completamente.
Versare il composto di lievito nella ciotola con la farina. Aggiungere il resto dell'acqua e impastare per 15 minuti.
Coprire con la pellicola e porre a lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora).
Una volta trascorso il tempo versare l'impasto sulla spianatoia, coprire a campana e far riposare per 10 minuti.
Dividere in 8 pezzi e formare delle palline.
Aiutandovi con un cucchiaio di legno formare un buco al centro delle palline (il buco dovrà essere bello largo, perchè tende a restringersi).
Coprire e lasciar riposare per 20 minuti.
Nel frattempo mettere a bollire una pentola d'acqua, e risaldare il forno (200° statico).
Bollire i bagel 2 minuti per lato.
Disporli su una teglia ricoperta di carta da forno e ricoprirli con i semi che volete.
Cuocere per 20 minuti.

Una volta raffreddati si possono tagliare a metà e congelare.